La prospettiva è baluardo di libertà, di rispetto dell’altro. Tante prospettive, diverse tra loro, danno l’idea della multiculturalità propria delle della società ai tempi d’oggi dove però lo scambio di idee, di punti di vista risulta essere più difficile perché l’ossessiva ricerca della “sofisticazione” crea una resistente barriera fra persone e gruppi. Giusto, giustissimo purché la propria prospettiva non sia baluardo di menzogna che consenta la sovversione di idee e principi a proprio uso e consumo. Che non serva a giustificare o a scudare la codardia di alcuno. Ecco il compito di Pubblic-Azione 2021, ecco il compito del teatro contemporaneo, indurre alla riflessione, al civile confronto di idee diametralmente opposte tra loro ma non solo. Compito del teatro è anche stanare i vigliacchi, i mistificatori con cui non vi può essere confronto né scambio di opinioni perché in malafede.
Grazie a tutti coloro che hanno aderito a “Pubblic-Azione 2021 teatro festival – prospettive”, IV edizione.:
Paride Cicirello, Gianfranco Perriera, Roberto Burgio, Rosario Palazzolo, Francesco Giuseppe Gulizzi, Anton Giulio Pandolfo, Francesco Fiore, Salvatore Ventura, Giulia Messina, Isabella Luna, Sciortino Gabriella, Zito Alfonso, Michele Ciulla, Roberto Mulia, Benni Aiello, Marta Fogazza, Chiara Gambino, Silvia Messina, Lavinia Pupella, Daniela Pupella, Melluso Marco, Feo Lucian, Sergio Maria Vincenzo Pepe, Sandra Zerilli, Massimiliano Sciascia, Gabriele Mastropaolo.
Il direttore artistico Marco Pupella